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MARIA ADELAIDE CORVAGLIA

Nata a Diso, piccolo paese del Salento a pochi Km dal mare. Da sempre appassionata di Arte (in tutte le sue espressioni), ha iniziato il proprio percorso artistico molto presto (ottenendo anche un premio per la pittura a 13 anni circa) per poi sospenderlo per molti anni dedicandosi agli studi scientifici e agli impegni familiari. Approdata a Bologna per frequentare l’Università di Chimica, dopo la laurea sceglie di vivere a Bologna fino al 1990, poi a Granarolo fino al 1997 e infine nella campagna molinellese dal 1997 ad oggi, abbandonando le amatissime coste salentine.

La passione per il disegno e la pittura si è spesso manifestata nel corso degli anni in modo incostante rimanendo per molto tempo un sogno inespresso finchè finalmente esplode con forza nel 2010. Da qui parte un fittissimo e appassionato percorso di approfondimento sulle varie tecniche pittoriche, fino a quel momento lasciate completamente al proprio intuito e alla propria personale interpretazione. L’espressione artistica diventa una necessità e un impegno imprescindibile oltre il lavoro.

Mantenendo sostanzialmente un profilo da autodidatta, ha cercato i maestri in grado di aiutarla a raggiungere i propri obiettivi di espressione pittorica, frequentando quindi lezioni di tecniche pittoriche (acquerello, pastello, acrilico, olio), partecipando a stage di artisti anche internazionali e approfondendo le tecniche più affini alla propria visione artistica, fra cui il mondo dell’illustrazione.

Frequenta da un po’ di anni il DLF(Dopo Lavoro ferroviario di Bologna) per il disegno del nudo dal vero.

Dopo un breve ma intenso percorso di acquisizione e consolidamento delle proprie capacità tecniche attraverso copie d’autore (in particolare arte fiamminga), ritratti e sperimentazioni varie ritorna in qualche modo alle proprie origini rivisitando con una chiave tecnica più matura gli ambienti onirici e le figure di fantasia (derivanti da un’astrazione del mondo reale), che già in passato avevano dominato nei propri disegni.

Nel percorso di sperimentazione ritroviamo la tecnica della pittura ad olio su tessuto o batik, riuscendo così ad associare l’amore per la pittura figurativa e per la decorazione alla passione per il colore e per la varietà di colori e forme che possono offrire i tessuti, di cui è sempre stata attratta.

Il tessuto diventa co-protagonista della rappresentazione, ogni opera costituisce un piccolo viaggio/racconto e il tessuto, usato come sfondo, in realtà svolge da canovaccio del racconto partecipando alla resa dell’immagine dipinta.  La sperimentazione di forme oniriche e tecniche di espressione rimane uno dei cardini fondamentali del suo percorso artistico.

Alcuni lavori su tessuto:

 

 

Un’altra fase di sperimentazione vede la ricerca di sfondi espressivi derivanti dall’utilizzo di diverse tecniche associate, su tela o su tavola, per rendere un’ambiente pittorico più libero e un approccio astratto all’idea di paesaggio.

Nasce così il trittico su un’idea di ambientazione in un parco cittadino.

Un’ulteriore fase di sperimentazione riguarda la figura femminile e il ritratto, sia con l’utilizzo di tessuti che con tecnica mista su tela.

L’arrivo della pandemia, il lockdown, lo stato di semi-isolamento portano la voglia di tornare a esplorare il disegno realistico, una sorta di ritorno all’infanzia, al segno essenziale, con le matite colorate prima e con l’acquerello dopo, mantenendo la naturale propensione al colore vivido, filo conduttore di tutte le opere, ma con la voglia di misurarsi con un supporto più semplice, ma altrettanto variegato, qual’è quello della carta.

L’attenzione si rivolge in modo particolare a ritratti, anche e soprattutto di animali, cercando comunque in loro un’espressività che si potrebbe definire universale, una ricerca che riguarda comunque il loro rapporto con l’umanità.

Collage di alcuni lavori con matite colorate.

Gli ultimi lavori di acquerello su grande formato:

La sperimentazione ovviamente continua e rappresenta uno dei principali motori motivazionali per proseguire sul percorso artistico intrapreso.

Partecipazione a mostre:

  • 2014 Collettiva presso Archiginnasio “L’albero”
  • 2015 Collettiva presso Archiginnasio tema libero
  • 2016 Collettiva presso Archiginnasio “Omaggio a Bologna”
  • 2017 Collettiva 8 HeART’s presso la sala museale del Baraccano
  • 2017 Collettiva presso Archiginnasio “La Magia del Paesaggio”
  • 2017 Collettiva “Omaggio a Giorgio Morandi” sala d’Ercole Palazzo d’Accursio
  • 2017 IX Biennale di Pittura di Castel Maggiore “Il fantastico” presso Museo della Civiltà Contadina di S.Marino di Bentivoglio a cura di Claudio Benghi
  • 2018 Collettiva presso Archiginnasio “Contrasti”
  • 2018 Collettiva “La città di Bologna” sala d’Ercole Palazzo d’Accursio a Bologna
  • 2019 Personale presso la Casa di Khaoula di Bologna
  • 2023 Personale presso la galleria S. Agata di Budrio “Gioco di dame” con la Compagnia dello Zukkero