I VOLATILI DEL GRANDE FIUME
TESTI: DANIELE POLI
FOTOGRAFIE: DANIELE POLI, LUCA RUBINI, CLAUDIO POLI
AIRONI
Nel Delta del Po ci sono tantissimi aironi.
Qui nidificano e vivono principalmente 4 specie di aironi: airone bianco, airone rosso, airone cenerino e airone guardabuoi.
AIRONE CENERINO:
L’airone cenerino è forse l’ardeide più diffuso in tutto il delta.
É molto alto, di colore grigio e ha un becco di circa 20 cm.
Per nutrirsi si muove molto lentamente sull’acqua con il collo allungato, consentendogli di catturare prima il pesce.
Vola con grandi battiti lenti e le zampe distse.
La pesca:
Esso nutre di pesci, anfibi e invertebrati acquatici e terrestri, non superiori ai 20 cm di lunghezza.
Si apposta lungo la riva e controlla cosa avviene nell’acqua con passi molto lenti.
Quando un pesce si avvicina, l’airone si spinge in avanti e trafigge il pesce con il becco grazie al collo agile e muscoloso.
I pesci piccoli li ingoia interi, quelli grandi li lasca per terra.
Le dita lunghe consentono all’ardeide di muoversi in terreni fangosi.
Riesce a pescare fino a 60cm.
Nidificazione:
L’ardeide produce il nido in una piattaforma di rametti. Nidifica in colonie poste sugli alberi. L’area di nidificazione la sceglie il maschio.
La covata è costituita da 3-5 uova e
l’incubazione dura 25-26 giorni e la schiusa avviene in tempi diversi.
I piccoli vengono nutriti da entrambe i genitori e imparano a volare qualche settimana dopo la nascita.
I nidi abbandonati vengono riutilizzati dai falchi.
Situazione nel parco:
è una specie in aumento e diffusa.
Nidifica tra febbraio e maggio in boschi.
É facilmente osservabile in tutti i punti del parco del delta.
AIRONE ROSSO:
Questo grande uccello è uno degli aironi più rari nella nostra zona.
Ha un becco molto più lungo dell’airone cenerino ed è una specie terrestre.
Si nutre di pesci, anfibi ed invertebrati acquatici.
Questo ardeide è lungo 78-90cm e pesa dai 575g ai 1400g.
Ha un piumaggio bruno-rossastro e ha il corpo molto allungato.
Come gli altri ardeidi, usa il becco come arpione per pescare e scatta con il collo per colpirle.
Può vivere fino ai 23 anni.
Ha un volo potente e regolare con battiti lenti di ala.
Trascorre l’inverno in Europa meridionale ed in Africa.
La pesca:
Si nutre di pesci anfibi ed insetti.
Cammina con il becco molto vicino all’acqua.
Le dita lunghe e distanziate permettono di camminare facilmente sui terreni paludosi.
Si può nutrire anche di coleotteri e crostacei.
Nidificazione:
Si riproduce in colonia nel periodo tra aprile e maggio. La femmina depone da 4 a 6 uova.
I piccoli sono in grado di volare dopo 50 giorni.
Situazione nel parco:
è una specie localizzata che è in costante aumento.
Nel delta sono censite 350 coppie.
La specie è facilmente osservabile in primavera e in estate nei canneti in cui nidifica.
AIRONE BIANCO
Questo airone è di media altezza ma ha la più grande apertura alare, che infatti misura dai 140 ai 170 cm e l’altezza va dai 85 ai 100cm.
Ha le zampe e il collo molto lunghi e il corpo molto agile.
I due sessi di questa specie sono molto simili.
Durante l’estate la pelle del viso diventa rossastra.
Le zampe non sono palmate ma sono molto grandi e nere a differenza degli occhi che sono gialli.
È un uccello molto silenzioso, a parte quando emette un grido mentre si alza in volo.
Vive in acque dolci non molto profonde.
Frequenta laghi, prati umidi, paludi e nidifica nei canneti. I componenti familiari possono migrare
insieme.
La pesca:
questo ardeide si nutre di pesci, anfibi, rettili e invertebrati acquatici.
L’airone bianco è un abilissimo cacciatore: come tutti gli aironi cammina lentamente nell’acqua in posizione di attacco, quando trova il pesce scatta subito a prenderlo.
Pesca da solo o in piccoli gruppi ma vive bene anche con altri aironi e garzette.
Questo airone è molto territoriale.
Nidificazione:
Nidifica in colonie sugli alberi o sui canneti.
Il maschio costruisce un nido fatto di ramoscelli.
Depone da 1 a 6 uova a covata.
Tutti e due i genitori si occupano della nutrizione e della covata del figlio.
Le uova vengono covate 25-35 giorni.
I pulcini talvolta tentano di uccidersi tra loro, specialmente quando il cibo scarseggia.
Coloro che sopravvivono, volano dopo 6-7 settimane.
Situazione nel parco:
è una specie abbastanza rara. La popolazione nel delta si è insediata nel 1990 ed è in costante aumento.
Nidifica a Campotto, nelle Vene di Bellocchio e in valle Mandriole dove si concentra la maggior parte delle coppie del delta.
È facilmente osservabile tutto l’anno, soprattutto nella parte meridionale delle valli di Comacchio.
Durante l’inverno la popolazione si concentra in tutte le lagune del delta in grandissimi numeri.