Cerca

Anni’70 – ascesa di WALTER STEIGER

 

Anni ’70: ASCESA DI WALTER STEIGER,

STILISTA INTERNAZIONALE DELLE CALZATURE 

Una nota di Giorgio Golinelli

Molinella vanta una lunga e importantissima  tradizione di stilisti nel mondo della moda: Walter Steiger, Bruna Bondanelli e Gaetano Navarra, tutti affermatisi con grande successo. La loro storia merita d’essere raccontata.  Iniziamo, con questa nota, quella di Walter Steiger, un gigante della moda delle calzature tuttora in attività. Nasce a Ginevra (Svizzera) nel 1942 ed avendo il padre fondato, nel 1932, la “Maison” a Ginevra, nel 1932, diventa figlio d’arte. Quindi inizia a disegnare e a produrre le sue prime  calzature  dimostrando subito il suo talento e la sua creatività. La sua carriera personale inizia nei primi anni ’60 , quando, a poco più di vent’anni, le sue scarpe finiscono su Vogue in un servizio di ben sei pagine. Quindi crea alcuni modelli per Barbara Mary Quant, la celebre stilista inglese inventrice della minigonna. Nel 1966  apre quindi una linea pret-a-porter che gli regala altra notorietà.

 

Ma è a Molinella che Walter Steiger comincia a produrre le scarpe con il suo marchio. Ed è a Molinella che decide di mettere su casa (per l’esattezza a Passo Morgone (Marmorta)  dopo avere trasformato in un villino un antico edificio in precedenza adibito ad osteria e a scuole elementari) e famiglia per potere stare vicino al Calzaturificio Pancaldi durante il lavoro di campionario. E dalla moglie Gilda avrà tre figli: Giulio, Paul e Laura. Con il Calzaturificio di Molinella, diretto da Natalino Pancaldi,  inizia  quindi un’intensa  e lunga collaborazione. Nei primi anni ’70 Steiger irrompe sulla scena internazionale. Nel 1974 apre il suo primo negozio-boutique a Parigi per poi aprirne un altro a New York e a Londra.

Segue una inarrestabile ascesa che lo porta a disegnare calzature per le passerelle più importanti del mondo. A richiedere le sue prestazioni sono Ungaro, Nina Ricci, Chloè, Calvin Klein, Kenzo, Sonia Rykield, Claude Montana, Karl Lagerfeld, Mary Quant  e altri. E veste i piedi di donne illustri come Lady Diana, Jane Birkin, Monica Bellucci, Kate Moss ecc. I riconoscimenti sulla stampa patinata di tutto il mondo non si contano. Nei primi anni ’90 si trasferisce nella sua amata Ferrara, pur mantenendo la propria villa a Passo Morgone. Il resto è storia recente. Il tutto in estrema sintesi.